Le ipotesi sul nuovo decreto sulle misure anti-Covid: dal Super Green Pass richiesto dalle regioni alla terza dose di vaccino.
Il vertice tra Regioni e Governo del 22 novembre apre di fatto i lavori in vista del nuovo decreto che porterà al Super Green Pass e alle restrizioni implicite per i non vaccinati.
Le richieste delle Regioni
Il nuovo decreto con le misure restrittive per contenere gli effetti della nuova ondata di contagi ed evitare chiusure in prossimità del Natale è atteso per la fine del mese di novembre. I Presidenti di Regione, con il supporto dei sindaci, hanno chiesto una revisione delle regole in modo tale da non far ricadere su tutti il peso delle chiusure. Lo scopo non è quello di penalizzare i non vaccinati ma quello di premiare chi si è vaccinato. E il risultato evidentemente non cambia.
La posizione del premier
La sensazione è che la posizione di Mario Draghi sia meno rigida di quella dei Presidenti di Regione. I numeri epidemiologici meritano attenzione e invitano alla prudenza, certo, ma non sembrano richiedere una stretta eccessivamente energica. Quindi il decreto potrebbe nascere con un compromesso al ribasso, anche per evitare frizioni nella maggioranza e per evitare di alimentare eccessivamente le tensioni sociali.
Le ipotesi sul nuovo decreto: super Green Pass, restrizioni per no vax e terza dose obbligatoria per alcune categorie
Sono diverse le proposte al vaglio del governo, al lavoro sul nuovo decreto. Le certezze sono la riduzione della validità del Green Pass e la terza dose di vaccino obbligatoria per alcune categorie.
Vaccino obbligatorio per alcune categorie
Sicuramente con il nuovo provvedimento del governo si procederà con l’istituzione della vaccinazione obbligatoria per il personale sanitario e per gli operatori delle Rsa, che quindi dovranno obbligatoriamente sottoporsi alla somministrazione della terza dose. Resta da decidere se estendere l’obbligo vaccinale anche ad altre categorie, come ad esempio gli uomini delle forze dell’ordine e i dipendenti della Pubblica Amministrazione.
Sempre per quanto riguarda i vaccini, la somministrazione della terza dose è stata anticipata a cinque mesi di distanza dal completamento del ciclo vaccinale. Quindi è possibile ricevere la terza dose dopo cinque mesi e non più sei.
Super Green Pass
Capitolo Green Pass. La certezza è che la validità della certificazione verde sarà ridotta e passerà dai dodici a nove mesi.
Il tema caldo è però quello del Super Green Pass, ossia della certificazione verde rilasciata solo ai vaccinati e ai soggetti guariti dal Covid. In questo modo chi non è vaccinato non può accedere a cinema, teatri, ristoranti al chiusi, bar al chiuso, palestre e piscine. Il tampone però dovrebbe dare libero accesso al posto di lavoro.
Sembra invece improbabile che passi la proposta di estendere il Green Pass obbligatorio anche ai mezzi pubblici.
Lo stato di emergenza
Lo stato di emergenza sarà prorogato almeno fino al prossimo 30 gennaio, quando scadranno i due anni dalla dichiarazione del primo stato di emergenza.